Bocchette di mezzo in Brenta

di raffaele vezzola, 09 Settembre 2022

Sara e Luca sono partiti da Vallesinella, passando per Casinei, Brentei, Bocca di Brenta, Bocca d’Armi, Alimonta, Brentei e Casinei. Il giro può risultare un po’ lungo, ma lo spettacolo che offre la montagna ripaga di tutte le fatiche.
Il primo tratto di sentiero che conduce fino al Brentei è ben segnato, dal Brentei a Bocca di Brenta ci sono un paio di punti in cui i segni non sono molto chiari sul tracciato da seguire. Lungo la ferrata è tutto ben segnato, l’importante è seguire sempre le strisce rosse e non gli ometti. Da Bocca d’Armi all’Alimonta il primo tratto sulla vedretta non ha traccia e risulta consigliabile l’utilizzo di ramponi o ramponcini, per maggiore sicurezza. Lungo questo tratto è fortemente consigliato prestare attenzione a dove ci si appoggia e alla caduta sassi. Terminato questo tratto di sfasciumi il sentiero risulta ben segnato fino al Brentei. Per chi fa uso di bastoncini, viene consigliato quel tipo che può essere riposto all’interno dello zaino, sia per avere meno rischio di impigliarsi, sia per evitare di martoriarli quando si attraversano del cenge un po’ basse.

Due parole sui tempi:
Dal parcheggio al Brentei ci sono servite circa 2 ore, per la Bocca di Brenta 3 ore 50 min, per la ferrata circa 3 ore e 30 min e circa 3 ore al rientro. I tempi forniti sono compresi delle varie pause.
I punti d’appoggio sono parecchi, in particolare il Brentei che è appena stato restaurato e offre un angolo bar con una vetrata con vista spettacolare sulla Val Brenta.
I tratti delle bocchette si dividono in: Otto Gottstein - Arturo Castelli -Carla Benini de Stanchina – Bartolomeo Figari.
EEA - I+ con 1600 m e 20 km

La traccia GPX sul tratto della ferrata non risulta molto precisa a causa della riflessione del segnale lungo le cenge.