476. Eno, Cavallino della Fobbia, Eno

Dettagli

Difficoltà
E: Escursionisti
Durata
03:00
Distanza
8,20 km
Dislivello positivo
633 m
Dislivello negativo
606 m

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Descrizione

Si parte da Eno, frazione di Vobarno in Val Degagna. Attraversando il paesino, non si scende verso la chiesa ma si gira a sinistra uscendo dal paese dove si imbocca una carrareccia a fondo naturale. Salendo, ci inoltriamo nella valle con a destra il torrente Agna e le belle rocce del monte Zingla.

Monte Zingla

Lo stradello termina nei pressi della località Valpegle, nei pressi del secondo fienile, ignoriamo la deviazione a destra ma saliamo passando sul lato sinistro del fienile. Da poco è stato fatto il taglio del bosco e in questo tratto il sentiero è un poco nascosto ma, appena usciti dal taglio, ridiventa ben visibile e facile da seguire, presto si provvederà alla segnatura con la vernice bianco/rossa.

Dopo circa 30 minuti di salita dalla malga, intravediamo sulla nostra sinistra la carcassa di un'auto precipitata dalla strada sovrastante molti anni fa e, dopo poco, sbuchiamo al quadrivio del Cavallino della Fobbia nei pressi del rifugio omonimo.

Proseguiamo ora a sinistra sulla strada per Treviso Bresciano e, dopo circa 5 minuti, nei pressi di uno slargo, imbocchiamo a sinistra un sentiero in salita che in poco tempo ci porta fin sulla cima Fobbia. Il sentiero diviene una carreggiabile nei pressi di un roccolo che ci porta a incrociare la strada asfaltata nei pressi della Madonna della Neve in località Perlonc.

Lasciamo la strada e giriamo a sinistra su di un sentiero che attraversa dei prati in direzione del ristorante Perlonc, famoso per il suo spiedo. Costeggiato il ristorante sulla sua sinistra imbocchiamo un sentiero in discesa, ai margini del bosco, che diviene mulattiera che ci porta a raggiungere la malga Ruf del Comune di Treviso.

Tenendo la malga a destra, giriamo a sinistra su di un sentiero che traversando il bosco ci porta fino ad incrociare la strada che scende dal Cavallino. Giriamo a destra in discesa e in pochi minuti ci troviamo al bivio per la Madonna delle Pertiche che troviamo appena lasciato l'asfalto. Seguiamo ora il sentiero che aggira a destra la chiesetta e cominciamo a scendere verso Eno. Il sentiero si snoda in una bella pineta correndo alto sul dorso del crinale che cala verso il paese che raggiungiamo in poco tempo, terminando così la nostra escursione nei pressi una fontana.