457. Idro Pieve, P.so di Costa Verde

Dettagli

Difficoltà
E: Escursionisti
Durata
02:00
Distanza
3,70 km
Dislivello positivo
619 m
Dislivello negativo
91 m

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Descrizione

La partenza di questo percorso è sulla statale 237 del Caffaro, in località Pieve Vecchia di Idro, lasciamo l’automobile nel parcheggio adiacente alla chiesa di S. Maria ad Undas
Attraversiamo la statale e, con pochi passi a sinistra, ci portiamo all’imbocco di una stradina asfaltata, contraddistinta da un paletto con frecce e le strisce bianco-rosse del sentiero n. 457 in comune con le segnalazioni del “Sentiero Baremone n°1” (SB n°1) del quale troviamo una vecchia tabella in legno alla prima curva a destra; ci si alza subito ripidamente fra le case della frazione mentre l’asfalto lascia il posto allo sterrato intervallato da tratti cementati, sempre immersi in bosco fitto. Oltrepassato un traliccio della linea ad alta tensione e la presa d'acqua dell'acquedotto comunale, la carrabile rasenta una casetta oltre la quale si trasforma in sentiero. 
La monotonia della salita è interrotta dalla presenza di un punto panoramico facilmente individuabile alla nostra sinistra per la presenza sulla sommità di un tronco che funge da panca: ci appare un suggestivo scorcio del basso lago d’Idro. Continuando la salita sbuchiamo subito dopo, a circa 680 m di quota, su un ripiano delle Coste della Pieve, la cresta che discende verso Sud dal Dosso Sassello; le ottime indicazioni ci guidano a destra verso il Passo di Costa Verde per continuare la salita che, poco dopo, ci riporta in corrispondenza di un altro punto panoramico sul Lago. 
Sfioriamo un ripetitore telefonico (805 m), camminiamo per pochi passi sul versante nord per poi riportarci in cresta dove l’alberatura si apre in corrispondenza di una postazione di caccia. Procediamo sul crinale verso il Dosso Sassello che ora vediamo davanti a noi e, con un ultimo ripido strappo sul versante di Canale, raggiungiamo una selletta, appena accennata, da cui si scorge verso destra l’apertura della cima su cui è posta una grande croce di legno e un tavolo con panchina (Dosso Sassello - 1006 m); notevole il panorama che, verso Sud, si allarga a tratti della Valle Sabbia 
Ritorniamo sui nostri passi e proseguiamo sul crinale che scende dolcemente; il sentiero passa sulla sinistra di un costone roccioso e, dopo un tratto in falsopiano, si abbassa mentre compare davanti a noi la sagoma del M. Paghera; arriviamo ad una capanna di tronchi poco oltre la quale si gode per la prima volta di una stupenda vista sul medio lago coi promontori di Anfo, Vantone e Vesta; con un'ulteriore breve discesa ci caliamo al Passo di Costa Verde (922 m). 

Per rientrare ad Idro senza dover ripercorrere il sentiero di salita, l'alternativa è dal passo di Costa Verde col il sentiero n° 458var, in un'ora circa potete scendere ai 3 Capitelli, raggiungere il bordo lago e rientrare alla Pieve di Idro con il sentiero che segue la riva.

La descrizione del percorso è dell'amico Maurizio Zenucchi di Idro