Tracciatura sentiero 445var Prael, Sacù, CornaBlacca

Dettagli

Data
3-2-2022
Difficoltà
EE: Escursionisti esperti

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Bel sentiero recuperato dopo anni di abbandono a seguito dei lavori fatti alla malga Prael da un gruppo di giovani delle Pertiche che hanno anche provveduto alla pulizia del percorso.

​Ultimo tratto dopo la casina Sacù  ​

L'imbocco del sentiero è a destra, sulla strada sterrata Ono Degno/passo Pezzeda, ad una quota di 1250 metri, dove è stato posizionato un palo di metallo con la freccia che indica la destinazione Prael, Sacù.
Dopo pochi metri incontriamo la malga Prael che costeggiamo per poi salire ripidamente sul pratone dietro la costruzione. Il sentieri ripido sale seguendo una costa per poi traversare a destra su di un tratto meno ripido ma comunque in salita, tra i mughi che si dirige verso le rocce della Corna Blacca.
Il traverso termina pressi i ruderi della casina Sacù, un tempo base dei partigiani della Brigata Perlasca.
Ora il sentiero si impenna di nuovo fino a raggiungere a quota 1721 metri, il sentiero che dalla Pezzeda  porta sulla cima della Corna Blacca.
Un itinerario impegnativo che può essere una "direttissima" per la Corna Blacca, evitando di passare dal passo Pezzeda.

L'abbiamo definito EE per la pendenza e per i tratti inerbati sui quali fare attenzione per non scivolare.