445 var. Prael, Sacù, Corna Blacca

Dettagli

Difficoltà
EE: Escursionisti esperti
Durata
55 minuti
Distanza
1,84 km
Dislivello positivo
517 m
Dislivello negativo
2 m

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Descrizione

Bel sentiero recuperato dopo anni di abbandono a seguito dei lavori fatti alla malga Prael da un gruppo di giovani delle Pertiche che hanno anche provveduto alla pulizia del percorso.

​Ultimo tratto dopo la casina Sacù  ​

L'imbocco del sentiero è a destra, sulla strada sterrata Ono Degno/passo Pezzeda, ad una quota di 1250 metri, dove è stato posizionato un palo di metallo con la freccia che indica la destinazione Prael, Sacù.
Dopo pochi metri incontriamo la malga Prael che costeggiamo per poi salire ripidamente sul pratone dietro la costruzione. Il sentieri ripido sale seguendo una costa per poi traversare a destra su di un tratto meno ripido ma comunque in salita, tra i mughi che si dirige verso le rocce della Corna Blacca.
Il traverso termina pressi i ruderi della casina Sacù, un tempo base dei partigiani della Brigata Perlasca.
Ora il sentiero si impenna di nuovo fino a raggiungere a quota 1721 metri, il sentiero che da Pezzeda Mattina porta sulla cima della Corna Blacca.
Un itinerario impegnativo che può essere una "direttissima" per la Corna Blacca, evitando di passare dal passo Pezzeda.

L'abbiamo definito EE per la pendenza e per i tratti inerbati sui quali fare attenzione per non scivolare.