Contatti

Croda del Toni

I nostri contatti:

Apertura della sede: Giovedì dalle 20:30 alle 22

Il consiglio direttivo:

Il consiglio direttivo
Direttivo per il triennio 2024 - 2026
  1. Raffaele Vezzola (Alpinismo Giovanile, comunicazione soci e CAI Brescia)
  2. Adriano Brunori (il Bivacco, contributi, rapporto con altre sezioni)
  3. Rina Levrangi (ginnastica presciistica, Ottobrata)
  4. Narciso Bettinsoli (escursioni invernali)
  5. Pierangela Zola (segretaria)Annibale Piazza (manutenzione sentieri, segnaletica)
  6. Francesco Ferremi (Cisco) (palestra di arrampicata)
  7. Robero Facchetti
  8. Eris Piccinelli
  9. Imerio Gabusi
  10. Paolo Facchetti (escursioni estive)
  11. Luca Pugliese (biblioteca, attrezzatura, gruppo Juniores)
  12. Annibale Piazza (Billy) (gruppo sentieri)
  13. Valentina Gabusi (escursioni invernali)
  14. Stefano Pasotti (tesseramento)
  15. Samuele Butturini
  16. Fabio Zambelli
  17. Michael Zambelli

 

Due parole dal presidente

Vestone, Dicembre 2023

L’anno che verrà

L’anno che verrà porterà una trasformazione che tutti quanti stiamo già aspettando
Prendo in prestito la frase di una canzone di Lucio Dalla, per titolare un passaggio per il nostro CAI che da sottosezione di Brescia a sezione autonoma.
D’accordo, in questo editoriale avrei dovuto fare un resoconto di ci ciò che è avvenuto nel 2023 e lo farò, ma prima, ho preferito sporgermi un poco verso il futuro.
Già da un paio di anni mi chiedevo se non fosse il caso di staccarci dalla “Sezione Madre” e, quando timidamente ho proposto nel Direttivo l’autonomia, non ho trovato molto entusiasmo…
Si può pensare che cambiare possa essere traumatico ma, io invece credo che il cambiamento porti energie nuove, certo mettendosi in gioco.
Il grimaldello che mi ha consentito di riproporre la proposta è stata l'approvazione del nuovo statuto del CAI Brescia che passando al terzo settore aveva previsto nuove definizioni per le sottosezioni: “sottosezione con autonomia gestionale e amministrativa” che si assume la piena responsabilità oppure “gruppo territoriale” completamente dipendente dalla sezione.
Al che, scartando la seconda opzione, abbiamo pensato, se abbiamo l’autonomia, a che serve rimanere sottosezione con le stesse responsabilità e adempimenti di una sezione?
Dopo due/tre riunioni del Direttivo, incontri a Brescia e confronto con Gavardo, Bagolino e Collio, abbiamo deciso di iniziare l’iter per il passaggio a sezione.
Burocrazia e produzione di documentazione, ci hanno impegnato fin da subito, l’inesperienza non ha giovato e, quando tutto parevo pronto, abbiamo rischiato di finire fuori tempo massimo per la mancanza di un nulla osta.
Ora, per fortuna tutto è sistemato, sul portale del Club Alpino Italiano già figuriamo come Sezione di Vestone e le prossime iscrizioni non saranno più CAI Brescia.
Quali saranno i benefici per la Sezione, solo il tempo li chiarirà, in ogni caso, di sicuro, Vestone una sezione se la merita, per il suo passato e ne sono certo anche per il futuro che l’aspetta.

Per ora a presto e che il 2024 sia un anno ricco di Montagna per il nostro CAI